
La riapertura dell'inchiesta è stata chiesta dal Partito Comunista cileno, al quale era affiliato Neruda, e dai nipoti del poeta, con l'obiettivo di sottoporre i suoi resti a nuovi esami per stabilire se effettivamente è morto di cancro o se è stato ucciso, dopo che gli esami tossicologici effettuati nel 2013 hanno dato risultati negativi.
"Esistono precedenti che indicano che potrebbe essere stato ucciso e questi indizi puntano a un possibile intervento di alcuni agenti dello Stato, per cui il caso potrebbe costituire un crimine di lesa umanità", ha spiegato
Francisco Ugas, responsabile dell'area dei diritti umani nel ministero degli Interni.ansa
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