Inaugurazione della mostra sabato 14
giugno alle ore 18.00
La Camera di Commercio di Chieti
inaugura sabato 14 Giugno 2014 alle ore 18.00 una mostra personale
dedicata allo scultore Paolo Spoltore dal titolo UNA VITA PER L’ARTE.
La mostra, ospitata nei rinnovati spazi
della Camera di Commercio di Chieti a Corso Marrucino, si articola
in 5 sezioni: Metafore, Totem, Bestiario, Cuori pietrificati, Volti
di pietra, offrendo al pubblico un selezionato numero di sculture
realizzate dal Maestro abruzzese tra il 2007 e il 2014: uno
straordinario insieme di opere in legno, pietra, ferro, bronzo che
ben documentano i traguardi più recenti raggiunti dalla sua ricerca
plastica sempre tenace nella sperimentazione e fervida
nell’inventiva.
“Prosegue l’impegno della Camera di
Commercio di Chieti nella promozione culturale, spiega Silvio Di
Lorenzo presidente dell’ente camerale - l’investimento in cultura
permette di dotarsi di quegli strumenti utili a fare economia, nuova
economia; non c’è Made in Italy senza cultura. Proprio ieri la
presenza in Italia del Presidente di Google ha confermato l’assoluta
necessità di promuovere innovazione nelle forme di comunicazione
dell’arte, la prima vera risorsa italiana”.
La mostra che resterà aperta al
pubblico sino al 27 Luglio, partecipando, con sculture a tema
musicale, agli eventi promossi a Chieti nell’ambito della Settimana
Mozartiana, è accompagnata da un accurato catalogo a cura di Maria
Cristina Ricciardi che afferma: “Paolo Spoltore è senza alcun
dubbio una delle personalità più interessanti del panorama
artistico abruzzese; appartiene a quella generazione di artisti
italiani che si forma, alla metà degli anni Sessanta,
sull’insegnamento di quanti avevano già operato nella direzione di
un profondo rinnovamento dei linguaggi espressivi. Nelle saldature,
nelle chiodature, nei bulloni e nelle finiture dei metalli, sottratti
a trascorsi meccanici ed industriali, nelle tensioni dei ferri e
nell’incastro dei legni, - continua la Ricciardi - le sue sculture
riferiscono il valore antropologico del “fare”, l’azione
prodotta dalle mani dello scultore che, lontano dai facili
nichilismi, non si risolve nel solo concettualismo ma porta dentro
l’operazione artistica, parimenti al pensiero, il lavoro e
l’impronta dell’agire umano”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal
lunedì al giovedì (ore 17-20) e dal venerdì alla domenica (ore
10-13 e 17-20). Nei giorni della settimana Mozartiana (dal 15 al 21
luglio), la mostra sarà aperta dalle 19 alle 24.
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