pietrasanta, 20 maggio- 7 giugno 2014
a site-specific project per i 30 anni
di cosmave
PIETRASANTA (Lucca)
- Per festeggiare i 30 anni dalla sua fondazione, il Consorzio
COSMAVE, promuove dal 20 maggio al 7 giungo 2014 un significativo
progetto culturale, sociale ed espositivo che ha come protagonista
Luca Gnizio e la marmettola, la polvere di marmo. Al designer, famoso
per le sue creazioni etiche ed eco-sociali, il Consorzio Cosmave ha
affidato la realizzazione di un site-specific project che coinvolge
53 aziende del settore del marmo. I bambini delle
scuole elementari e le
associazioni di diversamente abili del territorio il 20 maggio, al
mattino, completeranno con la loro creatività l’opera proposta.
Il progetto
“Ecosinergie di marmo” di Luca Gnizio, curato dal critico d’arte
Luca Zanchi, si presenta come opera collettiva di sensibilizzazione.
Una parte del progetto sarà installato in Piazza del Duomo a
Pietrasanta, un’altra parte all’interno del MUSA in abbinamento
ad alcuni lavori di Gnizio, dedicati ai grandi problemi mondiali
dell’ambiente come: “forStreet”, rivolta al dibattimento sul
problema dello smog; “forDesert”,
indirizzata alla questione della desertificazione; “forLastDrop”,
concepita sulla speranza di nuova vita e “forOCEAN JEANS”, che
affronta il tema dell’inquinamento dei mari.
Pensata per essere
“manifesto” di una grande operazione di sinergia, “Ecosinergie
di Marmo” è realizzata grazie al contributo delle aziende aderenti
al Consorzio COSMAVE e che hanno fornito un quantitativo di
marmettola, la polvere di marmo normalmente considerata materiale di
scarto. Ogni azienda sarà “rappresentata” nell’opera grazie ad
un procedimento che vede l’utilizzo di molteplici pigmenti
mescolati a una resina che trasformeranno ogni singola azienda
partecipante in “colore”.
Trattandosi di
“nuovo marmo”, verranno reinterpretate, quindi, le venature che
sono il cuore della natura del marmo, per questa nuova lettura di
Luca Gnizio, infatti, ogni venatura sarà la testimonianza della
partecipazione di ogni singola azienda che ha permesso la formazione
di questo nuovo prodotto.
In questo modo Luca
Gnizio ricrea poeticamente il processo sedimentario di formazione
del marmo, facendone il segno tangibile di un impegno condiviso da
aziende, associazioni, scuole, tutte coinvolte dall’artista in
un’operazione di eco-sostenibilità intelligente, capace di
abbinare responsabilità ambientale, arte, design, arredo pubblico.
Luca Gnizio parla
della sua installazione e sottolinea come: “I miei progetti partono
dal principio che le persone debbano essere sensibilizzate e spronate
ad intervenire nel mondo per aiutare e sostenere l’ecologia e il
sociale. Ogni mio progetto è studiato per poter essere completato ed
"arricchito" con la personalizzazione e la sensibilità del
fruitore. Solo con l'interazione degli altri i miei progetti si
integreranno nella società e negli spazi. Sono particolarmente grato
alle aziende del Consorzio Cosmave e a Pietrasanta che mi hanno
permesso di creare un’installazione che porta in sé le impronte,
un vero e proprio intento artistico, di tutta la città”.
“Ecosinergie di
marmo” si presenta come un grande vaso alto 50 cm lungo 3 metri per
2.20 di profondità, un’installazione monumentale. Sulla parte
superiore vi è piantato un ulivo, mentre sulla destra vi è una
seduta. Sarà proprio la parte superiore della seduta che verrà
lasciata "fresca" per consentire ai bambini e ai ragazzi di
toccare e plasmare a proprio piacimento la superficie che, nelle
successive 24 ore, asciugandosi, conserverà per sempre questi gesti.
Le tracce dei “nuovi artisti”.
Parallelamente
all’intervento in piazza prosegue il lavoro Ecosinergie di
Marmo di Luca Gnizio all’interno del Musa. In questo percorso
espositivo, l’autore presenta la sua personale visione di
problematiche ambientali e sociali, tradotte in opere che l’hanno
reso riconoscibile e coerente per il suo intento. Sarà
particolarmente interessante vedere nella mostra, così come
nell’opera in Piazza del Duomo, il processo che vede la marmettola,
materiale di scarto, diventare un nuovo prodotto funzionale.
Un’intervista
video, proiettata a ciclo continuo sugli schermi dello spazio
MUSA, approfondisce i temi fondamentali della poetica di Luca
Gnizio, la sua formazione, le esperienze che l’hanno visto
condividere arte e disegno industriale, impegno sociale ed educazione
all’eco-sostenibilità, sottolineando, al di là del talento
formale, la sua capacità di pensare autonomamente e responsabilmente
ad “operazioni artistiche” che coniugano un linguaggio poetico
con una concreta sapienza tecnica e un genuino impegno civile e
ambientalista.
LUCA GNIZIO, profilo
Nato nel 1981 a
Lodi, attualmente vive a Pietrasanta, Luca Gnizio in pochi anni ha
già suscitato ampio interesse da parte della critica nazionale
ed internazionale, permettendogli in breve tempo di collezionare
importanti appuntamenti: primo italiano nella categoria
professionisti nel 2010, alla settimana del design di Tokyo,
selezionato dall’importante vetrina del “salone satellite” di
Milano. Gisella Borioli, famosa talent scout in campo di design e
moda, lo definsce un’autentica rivelazione nel panorama del design
eco-sociale e sua scoperta. Luca Gnizio vede nell'etica della
sostenibilità e nel coinvolgimento di realtà la nuova frontiera del
disegno per l'oggetto d'uso. L’intento è quello di utilizzare
risorse e idee a favore di una progettazione ecosostenibile, puntando
attivamente alla sensibilizzazione delle aziende per un sempre più
concreto rispetto dell’ambiente, inoltre per la creazione dei suoi
prodotti vengono coinvolte anche diverse associazioni sociali. Lo
sviluppo sostenibile è possibile solo seguendo i principi della
cooperazione e della condivisione, proponendo un approccio nuovo nel
rapportarsi al sistema mercato e di conseguenza al consumatore. Luca
Gnizio si avvale della collaborazione di numerose aziende per
l'approvvigionamento dei materiali di scarto industriale sui cui
operare, per creare ogni volta nuove soluzioni alle aziende per
reimpiegare il loro materiale di scarto in nuovo prodotto, azzerando
di fatto i depositi a magazzino e scarti di produzione. Egli
trasforma ciò che diventa materiale di scarto in nuovi prodotti,
dimostrando che da un ciclo virtuoso delle materie non nascono
prodotti di minor valore, ma complementi di qualità, vera
espressione dei principi etici di tutela ambientale.
MUSA, Museo Virtuale della Scultura e
dell’Architettura di Pietrasanta
MUSA è un progetto
della CCIAA Lucca con l’obiettivo di promuovere il territorio
apuo-versiliese e sostenere l’offerta produttiva del marmo: uno
spazio-museo al tempo stesso virtuale e reale. Si tratta di uno
spazio reale dotato di sistemi multimediali per offrire al visitatore
presentazioni spettacolari e interattive dell’offerta artistica,
artigianale e industriale del territorio. Sono numerose e
particolarmente significative le attività culturali, artistiche e
divulgative condotte nel tempo al MUSA grazie all’intervento del
Consorzio Cosmave. Il MUSA è un laboratorio nato e pensato per
favorire le aziende nelle loro attività di marketing e formazione e
che dispone di tecnologie avanzate. Fra le varie attività che si
svolgono, inoltre, mostre, e percorsi espositivi sui più grandi
artisti che vivono a Pietrasanta. Video-interviste agli artisti
realizzate all’interno dello studio di ciascuno scultore, con il
supporto di immagini fotografiche in alta definizione e
rappresentanti le opere più famose.
“ECOSINERGIE DI MARMO”
Installazione in Piazza del Duomo,
Pietrasanta
Mostra al MUSA, Virtual Museum of
Sculpture and Architecture
Via Sant’Agostino, 61 - Pietrasanta
Date: dal 20 maggio al 7 giugno 2014
Ingresso: libero
Orari: dalle 18 alle 23 tutti i giorni
Ente promotore: Consorzio Cosmave
Curatore: Luca Zanchi
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