E' stato
probabilmente un ratto di donne a scatenare la piu' antica strage
preistorica in Europa, avvenuta nei dintorni di Eulau, nell'attuale land
orientale della Sassonia-Anhalt.
Nel
massacro, compiuto 5mila anni fa con frecce e colpi di ascia, perirono
13 persone, tra cui due uomini, tre donne e otto bambini. La Bild rivela
che grazie al metodo di datazione del carbonio C14 e' stato possibile
collocare a 5mila anni fa la strage della famiglia preistorica, i cui
scheletri erano stati scoperti gia' nel 2005 dall'archeologo Robert
Ganslmeier.
Dalla
collocazione delle ossa si vede che un bambino piu' piccolo mori'
abbracciato alla madre, mentre il piu' grande era avvinghiato al padre.
Un team
internazionale di esperti guidato da Harald Meller ha nel frattempo
ricostruito il possibile svolgimento della strage familiare piu' antica
della storia. Le vittime sarebbero state infatti aggredite ed uccise
mentre il resto degli uomini si era recato a caccia. Grazie all'analisi
dello stronzio contenuto nelle ossa delle vittime si e' scoperto che le
donne non erano originarie di Eulau, ma provenivano da una zona distante
circa 70 chilometri, popolata dagli "Schoenfelder", un popolo
dell'omonimo villaggio che viveva isolato e che per secoli evito' ogni
contatto con le tribu' circostanti.
Le punte
delle frecce ritrovate nelle ossa delle vittime sono infatti identiche a
quelle usate dagli Schoenfelder, come pure le asce a lama larga da
questi usate per abbattere la famiglia, come dimostra la forma delle
ferite inferte. Secondo gli studiosi, la causa del massacro andrebbe
ricercata in una forma preistorica del delitto d'onore, scatenato dal
probabile rapimento delle due donne, oppure dal fatto che esse abbiano
deciso volontariamente di unirsi agli uomini di un'altra tribu'.
Un'offesa che secondo gli esperti andava lavata col sangue, con la
conseguenza che gli Schoenfelder inviarono un commando per compiere la
terribile mattanza. (AGI) .
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