Hierapolis - Turchia.
Gli archeologi salentini, hanno accertato una scoperta dello anno. La tomba di San Filippo, nell'antica città di Hierapolis, sulle distese di travertino di Pamukkale, Turchia. Il sepolcro, sorge sotto una chiesa bizantina
Gli archeologi dell'Università del Salento hanno sciolto un intricato enigma, nel sito turco di Hierapolis, in cima al Castello di cotone, che i turchi chiamano Pamukkale, a 250 chilometri dalle coste affacciate sul Mare Egeo,è conservata la tomba di San Filippo, uno dei dodici apostoli, martirizzato nell'80 d.C. Pamukkale
La spedizione archeologica salentina, guidata da Francesco D'Andria, docente ordinario di archeologia classica, ha confermato la natura del monumento rinvenuto oltre un anno addietro, sorto sotto i resti di un santuario bizantino del quinto secolo, edificato proprio in omaggio al sepolcro.Gli scavi, condotti da una missione internazionale composta, oltre 65 italiani, tedeschi, francesi e norvegesi.
"Abbiamo utilizzato anche sistemi geofisici per identificare eventuali cavità in questa chiesa, ma non hanno mai dato alcun risultato, finché abbiamo investito della ricerca una zona accanto alla chiesa ed è venuto fuori un elemento straordinario: una seconda chiesa che era costruita attorno ad una tomba romana del I secolo", ha dichiarato il direttore della scuola di specializzazione di archeologia dell'ateneo salentino.
Hierapolis
"Tutta una serie di elementi ci ha permesso di identificare questa chiesa a tre navate come quella costruita attorno alla tomba romana in cui la tradizione attribuisce la presenza di San Filippo", D'Andria, inoltre ha sottolineato che "la novità di quest'anno" è "la nuova chiesa costruita attorno alla tomba".
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