ABBAZIA DI SAN LIBERATORE A MAJELLA ITINERARIO - scritto da Giusy Di Luzio

Si arriva a Serramonacesca poi si segue rigorosamente a piedi la strada per Roccamontepiano passando il ponte sul fiume Alento e raggiungendo l'inizio di una strada asfaltata solo all'inizio, si prende questa strada sulla destra dove è possibile scorgere la Torre di Pollegro. Si continua a salire e proseguendo verso questa strada si raggiunge l'Abbazia di San Liberatore a Maiella.
Eccoci arrivati

Cenni Storici

Questa abbazia dipendeva da Montecassino, fu eretta nel 1007 dal monaco Teobaldo su una precedente costruzione del IX° secolo nel territorio di Serramonacesca un paese che sorge alle pendici settentrionali della Maiella a 280 m. dall'altitudine su di una collina bagnata ad est dal fiume Alento. Questo lembo d'Abruzzo poco conosciuto e poco valorizzato racchiude opere d'arte di grande valore. Infatti la struttura dell’abbazia presenta il campanile di forma quadrata sviluppatain tre piani traforati progressivamente da tre monofore, bifore e trifore, la facciata è percorsa dall'elegante disegno dei rilievi verticali, che rispecchia lo stile Lombardo.

Un Affresco attribuito a Carlo Magno Una leggenda vuole che il cenobio sia stato fondato da Carlo Magno, raffigurato in un frammento di affresco rimasto ancora integro. Entrando nella chiesa dove si celebrava un matrimonio ( questa abbazia è scelta spesso dai novelli sposi per celebrare le nozze) mi è sono estraniata per un attimo e mi è venuta in mente questi versi di André Gide: “Lei era come una perla di gran pregio di cui mi aveva parlato il vangelo, ed io ero colui che perde tutto ciò che possiede per averla”.

Il Mosaico:
Oltre gli altorilievi che non sono da sottovalutare il pavimento della navata centrale presenta ben conservato un mosaico di rara bellezza, che è stato rimontato dopo un successivo restauro ed è quel che resta di una composizione geometrica policroma eseguita dalle maestranze cosmatesche nel 1200.
La Soffitta

La soffittatura è stata ricostruita secondo il disegno originale con delle capriate lignee a vista. Slenditi archi e bassorilievi si alternano a rappresentazioni pagane. Da notare i fiori sulla volta della porta d’ingresso in altorilievo che costituiscono il motivo tipico del romanico abruzzese.
Conosciamo la nostra terra e inebriamoci dei suoi incantevoli profumi.
Paesaggio Nelle vicinanze dell'abbazia scorre il fiume Alento un piccolo corso d'acqua che attraversa il territorio di Serramonacesca, nasce a circa 2 km. dal centro abitato nel luogo chiamato le "Valli" e le "Fontanelle". Nel primo tratto del suo percorso scorre incassato nella roccia, nei pressi dell'abbazia il fiume si immerge nel sottosuolo e riaffiora dopo circa 200 m. sfociando poi nel comune di Francavilla (PE).
TRA SACRO E CULINARIO
Considerato che viaggiando viene sempre l'appetito, e che dopo la camminata per sentieri, abbazie e vie dello spirito ci è venuta una fame da lupi; da moderni pellegrini non ci siamo portati il pranzo al sacco, ma come potete vedere abbiamo gustato in una squisita e rustica taverna un menù degno di re.