di Goffredo Palmerini
Attesa per la 36^ edizione della
Rassegna (9 - 19 ottobre) diretta da Ada Gentile
ASCOLI PICENO – Ascoli Piceno è
una città davvero incantevole, con uno dei centri storici più
ammirati per le bellezze artistiche ed architettoniche e per la
singolarità d’essere edificata quasi interamente in travertino.
Definita “città dalle cento torri”, offre un profilo urbano
punteggiato da torri campanarie e dei palazzi gentilizi, con il
trionfo della sua bellezza nella straordinaria Piazza del Popolo, tra
le più belle piazze d’Italia. Nell’area presenti popolazioni
italiche già in epoca neolitica, la fondazione della città -
secondo una tradizione citata dagli storici Strabone e Plinio - viene
attribuita a una pattuglia di Sabini durante una loro migrazione. La
fusione dei Sabini con le genti del luogo avrebbe dato origine ai
Piceni, popolazione italica con forti relazioni con le altre
popolazioni dell’Abruzzo interno: gli stessi Sabini, quindi i
Vestini, Peligni, Marsi e Marrucini, come hanno dimostrato le recenti
scoperte archeologiche. Importante già in età romana, come città
di passaggio della via Salaria verso l’Adriatico, dove Roma
approvvigionava il sale, Giulio Cesare nel 49 a.C. la designò
capitale della regione e due secoli dopo fu eretta provincia con il
nome di Picenum Suburcarium. Di quell’epoca Ascoli conserva i resti
archeologici d’un teatro risalente al I secolo, la cui parte
scenica giace sotto la Chiesa di Santa Croce.
E’ invece tuttora splendente nella
sua bellezza il Teatro “Ventidio Basso”, intitolato ad un
ascolano che sotto Giulio Cesare fu senatore, tribuno della plebe e
pretore. Nominato poi da Marco Antonio capo delle province d’oriente
e comandante militare, riuscì a sconfiggere i Parti, guadagnandosi
il trionfo al suo rientro a Roma. Il teatro che gli è intitolato, il
cui primo impianto risale al 1579, dopo diversi rimaneggiamenti si
giovò d’un ampliamento a metà Ottocento, dapprima curato nel
progetto da Ireneo Aleandri e infine completato dall’architetto
Giambattista Carducci. Ha facciata neoclassica in travertino, con un
colonnato centrale a foggia ionica. Dal pronao, attraverso tre porte,
si accede all’atrio arricchito da nicchie e statue. Al piano
superiore c’è il foyer, impreziosito da decorazioni con stucchi.
E’ qui nel Foyer del Teatro Lirico “Ventidio Basso” che si
terranno i concerti del Festival “Nuovi Spazi Musicali”, da
quando Ada Gentile, anima e motore della prestigiosa rassegna di
musica contemporanea, lasciando Roma cha scelto Ascoli Piceno come
città d’elezione.
Tutto è pronto, dunque, per la 36^
edizione del Festival “Nuovi Spazi Musicali” 2015, dedicato alla
musica del Novecento, che prenderà il via il 9 ottobre sotto la cura
e la direzione artistica di Ada Gentile. D’altronde il Festival,
una sua creatura, è stato sempre diretto dell’insigne compositrice
in tutte le sue edizioni, tenutesi a Roma e negli ultimi due anni ad
Ascoli. La realizzazione della rassegna, che si articolerà in
quattro concerti, in programma dal 9 al 19 ottobre, è stata resa
possibile grazie ai contributi della Regione Marche, del Comune di
Ascoli Piceno, della Banca dell’Adriatico, della Fondazione Carisap
e della Srl Fainplast. Il Festival è conosciuto in tutto il mondo,
sia per il livello artistico sia perché propone all’ascolto opere
in Prima assoluta (alcune delle quali commissionate appositamente) o
in Prima esecuzione italiana di compositori di vari Paesi, offrendo
così un panorama vastissimo e variegato della produzione musicale
contemporanea.
L’edizione di quest’anno si aprirà
con un “melologo” dedicato a Stefano Benni con la sua opera
“Stranalandia”, un piccolo classico del surrealismo comico, da
cui sono stati tratti dei testi musicati dai compositori Fausto
Sebastiani, Alessandro Sbordoni, Stefano Cucci, Riccardo Piacentini,
Ada Gentile e Carla Rebora. Il melologo è un genere musicale che era
molto in voga tra il ‘700 e l’800 e che unisce un testo in prosa,
declamato da attori, ad ampi squarci musicali. Si tratterà dunque
d’un gustoso melange di musica e poesia in cui verranno passati in
rassegna alcuni esemplari del bestiario di Benni (la gallina
intelligente, il maialino volante, il pavarotto, etc). L’esecuzione
sarà affidata al Niki Ensemble di Perugia, già collaudato con
successo nei due anni precedenti, al soprano danese Susanne Bungaard,
al basso Stefano Stella ed alla eccezionale voce recitante di
Francesco Pannofino, il più importante doppiatore del cinema
italiano ed acclamato interprete di numerosi film, commedie e fiction
televisive.
Il secondo appuntamento del 13 ottobre
è con il cinema muto, dal momento che quest’anno ricorre il 120°
anniversario della nascita del cinema. Nel dicembre del 1895,
infatti, a Parigi, nel Salone Indiano del Boulevard des Capucines, i
Fratelli Lumière proposero per la prima volta la proiezione di un
film davanti ad una trentina di spettatori paganti. Il Festival
proporrà la visione del film muto “The lodger” di Alfred
Hitchcock, del 1926, con l’esecuzione dal vivo, da parte del duo
“Piano x 2”, formato da Alessandro Calcagnile e Rossella Spinosa,
di musica originale composta da quest’ultima. Il 16 ottobre saranno
di scena la giovane violoncellista anglo-iraniana Leila Shirvani, con
brani virtuosistici ed il “Duo Noise Bridge”, formato dal
clarinettista tedesco Felix Behringer e dal soprano americano
Christie Finn, che eseguirà, in prima assoluta, arrangiamenti in
chiave contemporanea di cinque notissime canzoni dei Beatles
realizzati da Francesco Maggio, Beatrice Campodonico, Paolo
Marchettini, dalla compositrice azera Gunay Mirzayeva e dal tedesco
Sebastian Elikowski-Winckler. Questo non casuale concerto “Oggi è
ancora Yesterday” nella ricorrenza del 50° anniversario del primo
tour italiano del celebre quartetto di Liverpool, effettuato nel
1965.
Il 19 ottobre sarà quindi la volta del
pianista serbo Vladimir Gligoric, che presenterà un concerto dal
titolo “Contrasti”, in quanto vedrà l’alternarsi di brani
recentissimi di compositori serbi insieme a brani classici di Liszt,
Rachmaninov e Prokofiev. Questo concerto è organizzato in
collaborazione con la Facoltà di Musica dell’Università di
Belgrado e con la SOKOJ (omologa serba della SIAE), per la promozione
di un nuovissimo CD con opere di autori serbi inciso da Gligoric. I
concerti saranno preceduti da una “Guida all’ascolto” che si
terrà nell’Aula Magna dell’Istituto Musicale Spontini, nei
giorni 8-15 e 18 ottobre, alle ore 17:30. Si chiuderà quindi con
l’ultimo concerto del pianista Gligoric questa 36^ rassegna di
musica contemporanea, annuale appuntamento verso il quale si guarda
con crescente interesse culturale per la qualità delle proposte e
per l’attenzione alle suggestive innovazioni che sa proporre.
36^ Edizione del Festival “NUOVI
SPAZI MUSICALI”
Ascoli Piceno - Foyer del Teatro Lirico
Ventidio Basso
Direttore Artistico M° Ada Gentile
P R O G R A M M A
Venerdi 9 Ottobre 2015: Melologo
comico con testi tratti dall’opera “Stranalandia”
ore 20.30
di Stefano BENNI musicati dai compositori Stefano CUCCI,
Fausto SEBASTIANI , Alessandro SBORDONI, Riccardo
PIACENTINI, Carla REBORA e Ada
GENTILE
Esecutori: NIKY ENSEMBLE
Irene BOSCHI e Michele FABRIZI,
pianoforte;
Andrea BIAGINI, flauto; Maria Chiara
FIORUCCI, arpa;
Michele BIANCHINI, sax; Giulio
CALANDRI, percussioni;
Susanne BUNGAARD, soprano; Stefano
STELLA, basso.
Con la partecipazione di
FrancescoPiccioni ed Anastasia Lori.
FRANCESCO PANNOFINO, voce
recitante;
Martedi 13 Ottobre 2015: “La
Musica va a Cinema”. Proiezione del film muto
ore 20.30
THE LODGER di Alfred Hitchcock (1926) con musiche
di Rossella SPINOSA
eseguite dal vivo dal
Duo
pianistico “PIANO X 2” formato da
Alessandro CALCAGNILE e
Rossella SPINOSA.
Venerdi 16 Ottobre 2015: LEILA
SHIRVANI, violoncellista
ore 20.30
Programma da definire
e
Duo “NOISE BRIDGE” (Felix BEHRINGER, clarinetto e
Christie FINN, soprano) con un programma dal titolo
“OGGI E’ ANCORA YESTERDAY”: rivisitazione di
alcune canzoni dei BEATLES in chiave contemporanea da parte
dei compositori F.Maggio,
B.Campodonico, G.Mirzayeva,
P.Marchettini e
S.Elikowski-Winckler.
Lunedi 19 Ottobre :
VLADIMIR GLIGORIC, pianista
ore 20.30
“Contrasti” -Musiche di Trajkovic, Zebeljan, Brkljacic,
Mokranjac,
Skrjabin, Rachmaninov, Liszt e Prokofiev.
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