Attingendo al ricco patrimonio dei
Musei civici, la mostra “Germinazioni” annoda alcuni fili
presenti nel percorso dell’arte moderna recentemente allestito a
Palazzo Buonaccorsi ricreando l’atmosfera di alcune stagioni
culturali nelle quali, dalla fine degli anni Sessanta, l’istituzione
comunale ha intensamente operato in direzione del confronto e a
sostegno della ricerca nelle arti visive.. Attraverso la messa in
luce di personalità diverse per generazione e per formazione,
accomunate da una salda visione della contemporaneità e altrettanto
fortemente partecipi del vissuto locale, la mostra amplifica e
arricchisce la percezione di quel ricco humus culturale che connota a
tutti gli effetti la realtà maceratese. E’ interessante notare
come, in modo del tutto analogo all’impostazione data alla sezione
novecentesca del museo, l’esposizione proceda “per mostre”,
attraverso una scelta mirata all’interno della lunga sequenza che
muove dalla Brigata amici dell’arte, fa riferimento all’attività
militante guidata dal critico d’arte Elverio Maurizi e dai curatori
negli anni Settanta e Ottanta, e ripercorre le successive proposte,
scaturite da una feconda dialettica con l’Accademia di Belle arti e
con il territorio, fino agli anni più recenti. Il tema del
radicamento e delle sue molteplici e sotterranee germinazioni da
dunque da guida all’intera riflessione.
Le opere in mostra sono di:
Alfredo Alimento, Sirio Bellucci, Carlo
Bruzzesi, Alfonso Cacchiarelli, Pietro Capozucca, Valeria Ciaffi,
Egidio del Bianco, Tonino Ferrajoli, Francesca Gentili, Paolo Gobbi,
Carlo Iacomucci, Mauro Mazziero, Marina Mentoni, Ermenegildo
Pannocchia, Giulio Perfetti, Riccardo Piccardoni, Sirio Reali,
Giovanni Scagnoli.
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