In una soffitta scozzese e' stato ritrovato un racconto breve su Sherlock Holmes, creato dal genio di "Sir" Arthur Conan Doyle e di cui si era persa ogni memoria.
Il testo, scritto dall'autore dei romanzi sull'investigatore piu' famoso di sempre, era stato pubblicato nel 1904 su commissione e grazie ai fondi del finanziatore di un ponte che poi sarebbe stato costruito a Selkirk, in Scozia, un progetto al quale lo stesso Conan Doyle teneva in modo particolare. Il racconto e' stato ritrovato nei giorni scorsi proprio nella cittadina scozzese dall'80enne Walter Elliot, artigiano in pensione, mentre sistemava enormi pile di volumi nella sua soffitta. Secondo le ricostruzioni, il piccolo libro - che raccoglie anche storie brevi di altri autori - sarebbe rimasto nell'appartamento dell'uomo per oltre 50 anni, ma non si capisce come possa essere arrivato proprio in quel luogo. La ritrovata storia breve sulle gesta dell'investigatore di Baker Street e' lunga 1.300 parole ed e' intitolata "Discovering the Border Burghs and, by deduction, the Brig Bazaar" (traducibile in "scoprendo i Border Burghs e, per deduzione, il Brig Bazaar"). Il racconto descrive un viaggio di Sherlock Holmes e di Watson nella cittadina scozzese, fra mille avventure concentrate in un numero relativamente esiguo di parole. Il libro verra' esposto nel locale museo entro qualche settimana.
(AGI) .
Il testo, scritto dall'autore dei romanzi sull'investigatore piu' famoso di sempre, era stato pubblicato nel 1904 su commissione e grazie ai fondi del finanziatore di un ponte che poi sarebbe stato costruito a Selkirk, in Scozia, un progetto al quale lo stesso Conan Doyle teneva in modo particolare. Il racconto e' stato ritrovato nei giorni scorsi proprio nella cittadina scozzese dall'80enne Walter Elliot, artigiano in pensione, mentre sistemava enormi pile di volumi nella sua soffitta. Secondo le ricostruzioni, il piccolo libro - che raccoglie anche storie brevi di altri autori - sarebbe rimasto nell'appartamento dell'uomo per oltre 50 anni, ma non si capisce come possa essere arrivato proprio in quel luogo. La ritrovata storia breve sulle gesta dell'investigatore di Baker Street e' lunga 1.300 parole ed e' intitolata "Discovering the Border Burghs and, by deduction, the Brig Bazaar" (traducibile in "scoprendo i Border Burghs e, per deduzione, il Brig Bazaar"). Il racconto descrive un viaggio di Sherlock Holmes e di Watson nella cittadina scozzese, fra mille avventure concentrate in un numero relativamente esiguo di parole. Il libro verra' esposto nel locale museo entro qualche settimana.
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