di Angela Curatolo
Lady Godiva. Nobildonna anglosassone , moglie del conte di Leofrico di Coventry, cavalcò nuda per le strade della città per protesta contro l'aumento tributi inseriti dal marito sulla popolazione. Lady Godiva di Collier. ( quadro)
Lady Godiva visse tra il 990 e 1067 circa, una donna molto bella, che riuscì, secondo la leggenda inglese, a tenere testa al marito che aumentava le tasse sulla gente della città.
Si narra che la donna chiedeva ripetutamente al marito di abbassare i tributi salati che gravavano sul popolo di Coventry, dopo suppliche, lui, stremato, per farla tacere, disse: lo farò solo se cavalchi nuda per la città.
Godiva, come ogni donna che s'impunta ( magari oggi accadesse), prese il marito in parola e così, diffuso un proclama tra la gente, ( così si usava all'epoca, non c'erano né internet, nè sms, nè tv), che ordinava a tutti di chiudere le finestre e non affacciarsi a guardare, la donna cavalcò nuda coperta solo dalla folta chioma.
Solo un sarto furbetto, operò un foro al muro, quando gli capitava più di vedere una donna nuda passare sotto casa, ma diventò cieco.
Il conte andò in puzza, come si dice tra intellettuali, ma abolì le tasse.
Magari accadesse oggi che una donna politico o la moglie di un politico influente possa perorare la causa italiana e cavalcare nuda per le strade di Roma per un condono tombale e l'abbassamento tasse.
L'alternativa potrebbe essere un esercito di donne a cavallo o in bicletta nude, altrimenti non ci resta che confidare in Ilona.
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