Nasce a 50 anni la “nuova” Cleopatra

di Lino Manocchia
NEW YORK - Cleopatra, la mitica figura della storia romana, ha compiuto 50 anni ed ha dichiarato di sottoporsi al “face lifting” (cambio di fisionomia) al più presto possibile. Hollywood tentenna, ripensando ai 42 milioni di dollari spesi dalla Twenty Fox Century (oggi costerebbe qualcosa come 300 milioni) e non ha tregua nella ricerca del nuovo direttore del film. Ultimo a bussare all’uscio della capitale del film è James Cameron il quale promette un film 3D epico, storico, drammatico, “biotic” (biografico) mentre insalutato ospite appare Ang Lee, duplice Academy Award.


Come si ricorderà, l’originale “Cleopatra” fu presentato nel 1963, a New York in anteprima mondiale (il cronista invitato col cartoncino stampa della Twenty Century Fox) che ricavò dai botteghini qualcosa come 30 milioni di dollari. E non si dimenticano 194.800 dollari spesi per i costumi di Elizabeth Taylor. Cleopatra detiene il record per la maggior somma di denaro spesi per un singolo attore! Tra i 65 costumi della diva c’e’ anche un vestito cucito a mano con oro a 24 carati. Le statistiche confermano che Liz Taylor appare al terzo posto dietro ai film più “cari’ della storia: “I Pirati dei Caraibi” e “I confini del mondo”.
E’ noto che il film “Cleopatra” e’ diretto dal regista Joseph Manchiewiz, che diede un contributo anche nella sceneggiatura di Sidney Buchman. Recentemente al Festival di Cannes il film è stato ripresentato dopo un magistrale restayling, confermando anche l’arrivo del suo 50mo anno di vita.
Elizabeth Taylor fu l’interprete del “colossal” che narra delle lotte di Cleopatra, la giovane regina d’Egitto, per resistere alle ambizioni imperialistiche di Roma e dei due amori della sua vita, Giulio Cesare e Marco Antonio. Si ricorda che poco dopo l’inizio delle riprese in Inghilterra, la Taylor si ammalò e subì la tracheotomia che le impedì di continuare a recitare, e dal momento che quasi ogni scena richiedeva la sua presenza, la produzione si fermò. Per la sua performance, Liz ricevette un milione di dollari.
Da dire che per il ruolo di Cleopatra furono pensate diverse attrici prima di affidarlo alla Taylor: tra di loro Susan Hayward, Jon Collins e Audrey Hepburn.
Per il ruolo di Marco Antonio, invece, furono pensati diversi attori, prima di affidarlo a Richard Burton., da Marlon Brando a Stephen Boyd, Richard Johnson, Peter O’Toole, Peter Finch e Laurence Harvey.
Durante un tratto di lavorazione nei pressi della Grande Mela, avemmo il piacere di consumare una...“bella pizza americana” come sentenziò Liz insieme all’allora marito Eddie Fisher.
Alla mia sorpresa, la ricca star seccamente affermò: "Ho visitato ed amo l’Italia, ma la sua pizza non riceve la mia approvazione”.
La “calda” discussione proseguì con l’intervento di Eddie che, invece, era…tutto italiano. Passando a parlare del film, la Taylor fu altresì altalenante ed un po’ confusa.
“Pagherei una fortuna se potessi acquistare qualche vestito che fu parte del film, ma la “Century Fox” è fortemente gelosa - disse la Liz -. Basti dire che due di quegli abiti erano trattati con oro puro, cuciti in Italia”.
E concluse: “Non posso fare altro che elogiare la mano d’opera italiana!“. E mangiammo la pizza americana!
La nuova Cleopatra biografica
Come sarà la “nuova Cleopatra”, che si presenterà in formato biografico, ciclopico, sfarzoso, ricco di dettagli storici, con attori già sono in fila per l’ambito primo posto?
La star che rimpiazzerà Elizabeth Taylor è Angiolina Jolie, sposata a Brad Pitt, madre di sei figli (3 adottati) dedita ad aiutare i derelitti dell’umanità. Dopo un periodo movimentato nelle scuole medie, ottenuto il diploma si dedicò a modellare abiti di lusso, e successivamente divenne attrice di Hollywood. A Cannes venne altresì presentato il “solido” film “Grande Ford” tutto concentrato sulla vicenda della interminabile guerra vietnamita. Jolie, incontrata a Broadway con i suoi rampolli carichi di giocattoli addosso, rispondeva brevemente alla nostra domanda:
- Angiolina, c’e’ la possibilità dell’assunzione al ruolo di Cleopatra?
“Tanta… Sono contenta poichè io reciterò differentemente da Elizabeth Taylor, ma non so se sarò così “lovely” come era lei. Stiamo cercando di confermare se lei era la “sex symbol” o una leader del mondo della celluloide. Liz era incompresa e la sua storia mal completa. Io ho sempre creduto che la sua vita sia stata glamour. Ho letto altresì la storia della regina del Nilo e ho scoperto un differente angolo di lei…che era madre, leader ed intellettuale capace di parlare cinque lingue. La sua educazione oltremodo riflette la sua relazione con Roma, ed altro ancora”.
Ancora oggi Cleopatra resta una figura popolare nel futuro western, il suo retaggio sopravvive in numerosi lavori come “Anthon e Cleopatra” e l’opera di Jules Masenet “Cleopatre”, descritta di grande bellezza, e le sue successive conquiste del mondo e dell’uomo più potente del mondo a riprova della sua educazione e relazione con Roma , chiara dimostrazione del suo estetico stimolante sexual appeal.

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