Genzano infiorata e mostra

Genzano, Roma, Palazzo Sforza Cesarini - 15 giugno - 15 lugglio 2012 a cura di Gabriele Simongini
15 GIUGNO, ORE 18,30, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI CLAUDIO MARINI “2012 d.C.”

Palazzo Sforza Cesarini, Piazzale Cesarini, 00045 – Genzano di Roma
Orari di apertura al pubblico
Dal 16 al 18 giugno: tutti i giorni dalle 9:30 alle 20
Dal 19 giugno al 15 luglio: dal venerdì alla domenica, 9:30-12:30 e 16:30-19:00
Per informazioni: 06.93711347 – 307 – 228
La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato da Palombi editori, con i testi di Eugenio Melandri e Gabriele Simongini e con le riproduzioni delle opere esposte.


In occasione della storica Infiorata di Genzano, rinomata a livello internazionale, le sale del magnifico Palazzo Sforza Cesarini ospiteranno dal 15 giugno la mostra di Claudio Marini intitolata “2012 d.C.”. L’evento è stato fortemente voluto dal Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini e dal Presidente dell'Istituzione per le attività culturali, ricreative e sportive del Comune, Eugenio Melandri. Ne sarà protagonista un reportage pittorico ed eticamente “politico”, a nervi scoperti, sullo stato di salute del mondo attraverso il simbolo iconico in cui si identifica ogni nazione: la bandiera. Dopo aver dedicato due cicli di quadri-bandiere ad una sorta di bilancio del XX secolo, dal 2011 Claudio Marini, con la sua pittura ansiosa e febbricitante, si è concentrato sui fatti in atto come un sismografo sensibilissimo, dallo tsunami in Giappone alle primavere di rivolta delle piazze arabe, dalla repressione in Siria alle stragi in Nigeria, fino alla crisi economica in Grecia. Come dimostrano le 26 bandiere esposte a Genzano, accompagnate da una sorprendente installazione a parete con una serie di vessilli più piccoli,



“Claudio Marini – scrive il curatore della mostra, Gabriele Simongini - agisce su quel condensato della storia e delle radici di ogni nazione che è la bandiera depositandola in una sorta di frullatore che la sgualcisce, la macchia, la strappa, la scioglie, la usura, per poi farne venire fuori il suo ritratto attuale, veritiero, sconvolgente. Mentre le bandiere ufficiali che sventolano sui pennoni internazionali sono immacolate e perfette come il Dorian Gray perennemente giovane di Oscar Wilde, Claudio Marini ha il coraggio di guardare l’effigie nascosta e sofferente di queste nazioni e di darcene conto”. Come nota Eugenio Melandri, “l'opera artistica di Marini quest'anno attraversa la grande Infiorata di Genzano. E, inevitabilmente, la colloca dentro queste convulsioni che da tanti luoghi diversi, domandano una rivoluzione “umana” di questo nostro mondo”.

Claudio Marini è nato a Velletri nel 1947. Formatosi in un clima culturale la cui ricerca si incentrava sul superamento della dicotomia tra astrazione e realismo, le sue prime opere si  caratterizzano per una forte astrazione pittorico/materica, attraverso l’inserimento sulla tela di materiali come matasse di fili di cotone, corde, cuoio, grumi di resine, lamiere, terra e cemento. Dagli anni ’90 nei suoi lavori si manifesta  un desiderio di maggiore aderenza ai fatti della vita; lo testimoniano le diverse serie tra cui “Shopping”, “Zapping” , “Cassonetti”, “Le città martiri”, “Passaggio a Pretoria”, “L’ottava notte”, etc., ma soprattutto le serie sulle bandiere del 2000 (“Madri”), 2006 (“Novecento”), e nell’ultima (“2011”). Tra le esposizioni di maggiore prestigio ricordiamo la sua partecipazione alla XL Biennale di Venezia, nel 1982.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta, il 15 giugno alle ore 17, dal Convegno su "I colori dell'Infiorata e le convulsioni del mondo" a cui prenderanno parte Claudio Marini, Gabriele Simongini, Germano Dottori, della rivista Limes e Giuliana Sgrena, giornalista esperta di Medio Oriente, con saluto del Sindaco Flavio Gabbarini e introduzione del Presidente dell'Istituzione per le attività culturali, ricreative e sportive del comune, Eugenio Melandri.

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