EVIDENZIARSI E/O AFFERMARSI

La naturale tendenza dell'essere umano a mostrarsi e/o ad affermarsi nell'ambiente socio-economico nel quale vive e si muove si evidenzia dalla più tenera età. E' un bene o è un male? E' da vedere se questa tendenza assume risvolti ritenuti negativi o positivi quando l'attore recita, “coram populo”, la scena quotidiana.


Secondo Jean Paul Sartre, una persona è quello che dice e quello che fa.
Per quanto riguarda l'universo femminile. C'è chi, in relazione al nudo, cioè all'essere visto al netto, mette in evidenza, su vasti prosceni come le spiagge, le forme somatiche più o meno modellate, aggraziate, scoperte fino al limite. Con riguardo all'addobbo, c 'è chi copre il corpo con abiti succinti avendo già sistemato con tinta, fondo tinta, maschere e creme varie le parti rimaste scoperte. Chi si carica di gioielli più o meno vistosi, quali collane appese al collo, bracciali ai polsi e agli stinchi, pendenti alle orecchie.
In relazione al sesso maschile c'è chi ama mostrare il corpo palestrato, con i bicipiti robusti, la muscolatura soda ed asciutta, ben plasmata, tatuaggi vari, uno o più orecchini. Chi, ai fini del personale arredo, porta il copricapo con visiera alla moda. Chi cerca di omologarsi alle tendenze ed agli ghiribizzi del momento. Chi indossa, già impomatato, abiti di alta sartoria. Chi ostenta un'auto costosa. Chi premette la parola “io” all'inizio di qualsiasi argomento e finge o crede di sapere anche quello che non sa.
Però c'è anche, nell'uno e nell'altro sesso, chi soddisfa questa tendenza attraverso la cura del proprio corpo al fine di tenerlo e mantenerlo sano. Fa un'ottima cosa; memore della Scuola Salernitana che così sentenziava: “mens sana in corpore sano”. Chi porta, con gusto, un abbigliamento discreto, non appariscente ma frutto di una indispensabile educazione che si evidenzia, a volte e tra l'altro, anche a tavola dove non mangia con le mani.
Qualcuno, forse, vorrebbe disporre dello stesso biglietto da visita di Oscar Wilde. Il grosso e corpulento personaggio atteso e conteso dai migliori salotti della Londra Vittoriana, che, sbarcando in America, alla domanda del piccolo doganiere seduto dietro un banchetto: “Mr. Wilde cos'ha da dichiarare?” “Nothing but my genius” ( niente, eccetto il mio genio) risponde. "Intelligenti pauca".


Enrico Gambacorta, socio La Ves, filofo, ambasciatore e esperto di arte e civiltà cinese.

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