Archeologia subacquea, nuovo modo di apprezzare la storia

Iniziative in Puglia e a Roma, in mare, in vasche. Un modo interessante per divertirsi, imparare e vivere l'avventura degli esploratori


Per una settimana, dal 18 al 24 luglio, sarà possibile scoprire il patrimonio archeologico subacqueo di Egnazia, il sito archeologico che si trova lungo la costa meridionale di Monopoli. E' quanto viene proposto dalla 'Settimana dell'archeologia subacquea in Puglia: Egnazia sommersà, l'iniziativa organizzata dal Centro Sub Corato, dalle associazioni 'Vedetta sul Mediterraneo' di Giovinazzo (Bari), 'Marenostrum Puglia' e 'Archeoclub d'Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, la Sigea Puglia e l'Organizzazione di archeologia subacquea speleologica (Asso).
Il progetto - è detto in una nota - si articola in tre moduli: dal 18 al 21 luglio si svolgeranno cinque seminari presso l'associazione 'Vedetta sul Mediterraneo' di Giovinazzo, tenuti da esperti che illustreranno gli aspetti dell'archeologia subacquea in Puglia, le ricerche, i ritrovamenti archeologici, la tutela del patrimonio archeologico sommerso, il cantiere subacqueo.
Vi potranno partecipare studenti di archeologia, soci di Archeoclub, appassionati e cultori di archeologia subacquea e subacquei di primo livello. Dal 22 al 24 luglio si svolgeranno tre esercitazioni pratiche negli scavi di Egnazia alle quali potranno partecipare subacquei con brevetto di almeno primo livello.
Nello stesso sito dal 27 al 31 agosto sarà possibile realizzare una mappatura ed un percorso guidato a cura dell'Asso di Roma. Il progetto, a scadenza pluriennale - conclude la nota - si propone di valorizzare l'archeologia subacquea in Puglia, curare la formazione di un nucleo di appassionati di archeologia subacquea e sviluppare l'identificazione di siti per la realizzazione di un percorso guidato sui resti dell'antico porto romano di Egnazia, da interfacciare con il parco archeologico terrestre, per una visione d'insieme dell'importante sito.(ANSA).

A Roma altre iniziative sull'archeologia subacquea, diversa a Roma, all'interno di vasche.
All'interno del futuro Acquario di Roma ci sarà una sezione dedicata interamente all'archeologia subacquea. Questo grazie alla convenzione, presentata oggi, tra il museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini" e l'Acquario di Roma.
La convenzione permetterà al Museo Pigorini di disporre di vasche archeologiche all'interno dell' Acquario di Roma per illustrare le attività di archeologia subacquea e, attraverso l'esposizione di reperti delle proprie collezioni, la storia dell'evoluzione delle faune marine e del rapporto tra l'uomo e il mare in epoca preistorica. Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini" e l'Acquario di Roma promuoveranno, inoltre, programmi didattici comuni per le scuole di ogni ordine e grado, con attività di promozione turistico-culturale per un pubblico internazionale di tutte le età. (omniroma.it)

Commenti