E’ lo spettacolo teatrale, in Prima Nazionale, Eleonora Duse. La Divina, scritto, diretto e interpretato da Daniela Musini, dopo i grandi successi di S.Pietroburgo,Giappone e Cuba. Daniela, vanto e bandiera della terra d’Abruzzo, icona irripetibile, inarrivabile astro della voluttà, dà voce e corpo alla divinità fattasi donna nell’eleganza stilistica del vate. Colei che indissolubilmente legò il suo genio artistico all’IMAGINIFICO vive nelle geometriche fantasie gestuali e nella magia degli accenti sublimi della voce di Daniela - che fortemente ha voluto allestire la Prima di questo avvincente spettacolo nella sua terra, l’Abruzzo, e nel suo amatissimo capoluogo di provincia (ricordiamo che è nata a Roseto)- Daniela e Eleonora due anime in una sola voce, perché Daniela non interpreta Eleonora, e’ Eleonora.
Spettacolo di prosa lirica -ma definirlo spettacolo non rende giustizia al lavoro- è un crescendo di emozioni e sensazioni, che solo lei, Eleonora, sa donare al pubblico. E’ uno strano gioco del destino, che la Divina Eleonora, torni a nuova vita (E che vita, nelle parole di Daniela!) in Abruzzo, terra di Colui, che come nessuno, come non mai prima, l’amò di un unico irrepitibile amore, quello che riempie i giorni e le notti, e diventa passione e cattura le galassie per farne dono ai mediocri del mondo, laggiù…
Daniela è tutto questo, è la parola, lo sguardo, l’armonia che pervade la scena, e come vorticosa luce trasforma, al suo incedere la sala che diventa convivio virtuoso tra pubblico e Lei, attrice, ma meglio dire poeta di ogni sospiro, di tutte le sinfonie della voce.
Daniela vive la sua arte nella fragile eleganza di Eleonora, Eleonora dona la sua malinconia, la sua tenebrosa beltà a Daniela, che si mostra al pubblico nel suo accecante fulgore scenico.
-“La Duse dei nostri giorni”: così è stata definita Daniela Musini dal quotidiano nazionale Donne News.
Lo spettacolo teatrale, si compone di due parti: la prima è un’Introduzione, dal titolo Eleonora. Una donna. Un’attrice. Una leggenda, in cui Daniela, con il suo riconosciuto stile fluido e affabulatorio, ci presenterà la Vita della grande Tragica, inarrivabile Musa ispiratrice di Gabriele d’Annunzio, ripercorrendo gli accadimenti, le vicende e le passioni più rilevanti della sua intensissima esistenza.
La seconda parte è invece il vero e proprio Recital/Concerto, dal titolo: Eleonora e Gabriele. Una passione scarlatta.
Qui, ora potremo apprezzare Daniela Musini quale artista versatile, nella triplice veste di autrice/attrice/pianista.
Artista ai massimi livelli internazionali che ogni pubblico ha applaudito e pianto per la suggestione e a cui la critica ha riservato recensioni entusiastiche e consensi calorosissimi,come di recente a Minsk, presso l’Accademia della Musica della Bielorussia, o anche gli Istituti Italiani di Cultura di Istanbul, Berlino, Ankara, Kyoto, Varsavia, Colonia, San Pietroburgo, Lione (dove ha recitato interamente in Francese), applaudita e osannata fino al delirio,al suo apparire nell’iperspazio magico dei suoi spettacoli Amori e fulgori di Gabriele d’Annunzio e Omaggio a l’Imaginifico: performances ricche e complesse in cui si esibisce da sola,incontrastata regina,nella sua veste di artista versatile autrice/attrice/pianista, di volta in volta adattando le notedel Paese che la ospita (Debussy in Francia, Brahms e Beethoven in Germania, Rachmaninov in Russia ).Voce dell’Abruzzo moderno,Daniela fa scempio del vecchio e pregiudiziale stereotipo dell’Abruzzo contadino forte e gentile,e lo traspone in magmatica modernità,dando alla nostra regione un’impronta cosmopolita, che può fare solo bene al tempo che verrà…Grazie,Daniela,la tua terra s’inchina entusiasta alla tua augusta teatralità .
ARXIS
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