Leggende via Email di Silvana Di Michele

Mia figlia di 13 anni, Ashley Flores, est scomparsa da due settimane. Può succedere che se tutti fanno girare questo messaggio, qualcuno vedrà questa bambina. Così facendo una bambina scomparsa di Steven Point è stata ritrovata anche facendo circolare la sua foto alla televisione. Internet circola anche oltre-mare, in Sud America, Canada ecc. Per favore fate inoltrate questo messaggio a tutte le persone della vostra rubrica. Grazie a Dio e a tutto ciò che di spirituale esiste, questa bambina sarà ritrovata. Chiedo a tutti, supplico tutti, per favore, di far girare il più possibile questa immagine. Non è ancora troppo tardi. PER FAVORE AIUTATECI Chiunque sia in grado di dare delle informazioni al riguardo, per favore mi contatti : HelpfindAshleyFlores@yahoo.com Includo la foto di mia figlia. Tutte le vostre preghiere saranno preziose !!! Sono sufficienti 2 minuti per far circolare il messaggio.Se si trattasse di vostro figlio farete l’impossibile per ottenere dell’aiuto !!!

Non smettere mai di cercare la persona giusta per te..aspetta la persona che non dice nulla anche quando le sbatti il telefono in faccia, che rimane sveglia solo per guardarti mentre dormi. Se apri questa mail devi rispedirla, uomo o donna che tu sia, o sarai sfortunato per il resto della tua vita!!!!!!!............ se non mi ritorna indietro penserò che tu non sia un amico etc..... manda una copia etc....fra5 minuti il tuo vero amore ti chiamerà o ti manderà un messaggio. Stanotte a mezzanotte il tuo vero amore si renderà conto che gli/le piaci. Ti capiterà qualcosa di buono intorno alle 13:42 di domani, dovunque tu ti trovi in quel momento. Quindi preparati per il più grande shock della tua vita. Se rompi questa catena sarai maledetto da problemi di coppia per il periodo più importante della tua vita.Manda questo messaggio a 15 persone entro 15 minuti per continuare la catena... e risparmiati lo stress emotivo. Attenzione, fate copia e incolla e non inoltrare semplicemente


Nella società contemporanea, in cui lo sviluppo dei mezzi di informazione è in continua evoluzione, la trasmissione di informazioni trova veicoli sempre più veloci e sofisticati: pensiamo ad internet o all’uso del telefonino, per fare alcuni esempi. Così la trasmissione frontale si sposta ad altri livelli e il passaparola, attraverso il quale le leggende metropolitane si sono diffuse, ora si trasforma in una email o in un sms sul proprio telefonino. Gli studiosi del settore hanno cercato di definire queste differenti modalità di trasmissioni ed oggi vi voglio riportare un esempio della tipica bufala che corre attraverso le email che riceviamo quotidianamente in quantità spropositate. A nessuno viene in mente che queste catene, perché di catene si tratta (visto che alla fine della missiva viene sempre chiesto di propagarle il più possibile), possano essere quelle classiche leggende che fino a dieci anni fa ci giungevano per posta e le chiamavamo semplicemente catene di sant’Antonio; queste ricalcano tutte uno schema comune e ciò che le caratterizza come folclore è che sono testi anonimi, variabili, non verificabili, con forma e contenuti stereotipati. Come la maggior parte delle leggende metropolitane, anche le catene includono spesso una piccola quantità di buona informazione, ma diversamente dalle vere leggende, tali avvertimenti non presentano un contenuto narrativo ben sviluppato. Nelle chain letter, come vengono comunemente definite dagli esperti, sono riconoscibili tre elementi, che che compaiono immancabilmente in questo ordine:1.Esca2.Minaccia 3.RichiestaLa cosiddetta esca serve a catturare l’attenzione del lettore, che viene così indotto a proseguire fino alla fine del messaggio. Le esche possono essere richiami: Come fare soldi in poco tempo o altre frasi legate all'idea arricchirsi in fretta e senza troppo lavoro, altre tecniche, molto sfruttate, sono frasi del tipo – Pericolo- e -Allerta virus- oppure -C'è una bambina che sta morendo!-. Queste trappole fanno appello al nostro timore di avere problemi al computer e alla nostra simpatia verso chi soffre. Una volta attirato dall'esca, il lettore arriva alla minaccia. In genere si menzionano le infinite e atroci disgrazie che colpiscono chiunque interrompa la catena. In altri casi si fa leva sull'avidità o sulla simpatia verso chi soffre. La minaccia contiene spesso frasi in un linguaggio "ufficiale" oppure "tecnico" per confermare l'impressione che si tratta di un'eventualità molto concreta. Si arriva così alla richiesta. Alcune vecchie "catene di sant'Antonio" chiedevano di inviare dei soldi alle dieci persone segnate nella lettera; nella versione elettronica in genere non si menziona il denaro ma si esorta a diffondere il messaggio al maggior numero di persone. Non si allude mai al fatto che questo comportamento è potenzialmente in grado di intasare i server. L'unica cosa importante consiste nel diffondere il messaggio.
I messaggi delle chain letter in genere non recano alcuna indicazione della persona che ha inviato il messaggio per prima e quindi è impossibile controllarne l'autenticità. Nel dettaglio contengono sempre degli elementi in comune, come un rinvio ad autorità di qualche genere, (famose Università Americane, ospedali, testate giornalistiche di un certo spessore, etc.); il messaggio cita dati numerici per dare una parvenza di rigore, i testi contengono errori il più delle volte di ortografia nei testi inglesi, di sintassi o di logica, sovente derivati da traduzioni approssimative.Quali sono i motivi che spingono una persona ad avviare una chain letter? Grazie alle ricerche e agli studi effettuati si possono formulare alcune ipotesi:1.vedere quale diffusione può avere un messaggio 2.infastidire una persona, un'organizzazione o una società inducendo altri a inondarla di messaggi 3.fare soldi usando un cosiddetto "sistema piramidale" 4.arrestare una precedente chain letter 5.danneggiare la reputazione di una persona, di un'organizzazione o di una società La gente aderisce alle richieste di una chain letter perché sfruttano una serie di meccanismi molto efficaci; infatti le chian letter fanno appello al timore che ciascun utente nutre per i propri sistemi informatici o per quelli della propria società, fanno leva sul desiderio di sentirsi utili, partecipi e aggiornati, fanno soprattutto appello a buoni sentimenti e alla compassione che chiunque nutre per chi soffre.
In fin dei conti è bello e assai poco impegnativo iniziare la giornata inviando un messaggio destinato (così ci si illude) a rendere felice un piccolo ammalato senza speranza.

Commenti